Care modelity, da bambina avevo una papera, passavo molto tempo in campagna e niente di più naturale per me era avere un animale al seguito da far impazzire. Con la papera era un po’ diverso, la odiavo, mi beccava spesso e io avevo paura, non di rado lei rincorreva me.
Non mi sono mai sognata di staccarle le piume!!!
Oggi ho un Moncler, e in questi giorni ho pensato che la vendetta l’ho servita proprio fredda.
Senza entrare nel merito delle querelle che sta impazzando sui media, oggi vi voglio parlare di un brand che non conoscevo ma che, visto il momento storico, farà la differenza.
Per voi che avete scelto di “non rincorrere la papera” potete scegliere di acquistare un piumino “Save the duck” , un brand di un’azienda italiana, la Forrest srl, oggi acquisita al 51% da Altana.
L’azienda produce piumini caratterizzati dalla presenza di un’imbottitura sostenibile come il plumtech che garantisce elevate prestazioni senza l’uso di piuma naturale.
Save the Duck è nata da una doppia ispirazione: l’idea del piumino come prodotto veloce e colorato. La seconda quella del rispetto per l’ambiente e gli animali: non usa, infatti, la piuma naturale.
Nicolas Bargi, direttore creativo, responsabile della produzione, della comunicazione e delle strategie marketing-commerciali del brand , rientrato da un viaggio a Tokyo nel 2011, scoprì il piumino a ‘iniezione diretta’, super leggero e da utilizzare 8 mesi l’anno (quindi destagionalizzato), decise di creare una piccola collezione di piumini la cui caratteristica principale fosse, appunto, il fatto di avere un’imbottitura dalle elevate prestazioni termiche “plumtech” pur non usando la piuma d’oca, bensì un materiale altamente performante e preso a prestito dall’abbigliamento tecnico-sportivo. E’ nata così una nuova generazione di piumini resistenti, ultra leggeri, traspiranti, animal friendly e tascabili.
Ho dato un occhio ad alcuni modelli e devo dire che mi sono piaciuti molto, soprattutto quelli corti o con le maniche a trequarti, colorati e versatili.
A voi la scelta. Ricordatevi che scegliere quello che ci piace è una libertà ma come ogni diritto va esercitato senza ledere quello degli altri.
Fancy Friday by Nina: …da bambina avevo una papera… “Save the duck” l’alternativa “ecosostenibile” al tuo outift invernale.
Annunci
Sono deliziosi pratici e ecologici
Mi piaceMi piace